Ecco delle brevi illustrazioni dei più comuni meccanismi che stanno alla base della filtrazione dell’aria.
Effetto setaccio – La più intuibile modalità, per la quale particelle troppo grosse per passare tra fibre adiacenti vengono intercettate, questo meccanismo entra solo in modo molto marginale nel tipo di filtrazione di cui qui ci occupiamo.
Cattura– Particelle di sufficiente diametro e massa non scorrono parallele ai filetti fluidi di aria, attorno ad una fibra, ma derivano e vanno a collidere, venendo intercettate dalla stessa.
Diffusione – All’interno dei filetti fluidi, le particelle di piccolissimo diametro urtate dalle molecole di gas in agitazione, si muovono in modo irregolare e percorrono un cammino molto più lungo ( moti browniani) , la probabilità statistica che finiscano a contatto delle fibre aumenta in proporzione all’effettivo cammino percorso.
Precipitazione – in taluni filtri dotati di carica elettrostatica naturale od indotta delle fibre, le particelle caricate elettrostaticamente vengono attratte ed intercettate dalle fibre caricate con segno opposto.
GUIDA AI FILTRI D’ARIA – Guida alla scelta dei filtri – Contaminanti –10 Domande e risposte sull’utilizzo dei filtri nelle cabine di verniciatura – Terminologia